Ti stai chiedendo quali sono gli sbocchi professionali dopo il percorso accademico in
Recitazione e sei curioso di sapere cosa studierai? Allora, continua a leggere questo post!
Il percorso RFA in recitazione è caratterizzato dall
’emozione e dalla
condivisione e, proprio per questo,
rappresenta una grande sfida personale..
Lo studio della
dizione, dell’
educazione della voce e del
movimento del corpo, si affiancano al lavoro sulla
sfera emozionale e recitativa. Imparare ad interpretare un personaggio davanti alla telecamera, su un
set con molte persone e ritmi a volte estenuanti, lunghe attese e brevissimi tempi di preparazione richiede concentrazione, memoria e tecnica ma anche molta passione e grande impegno.
La teoria è supportata da una
larga parte pratica di set che sfocia in esercitazioni didattiche a cadenza bimestrale, gestite sempre
in gruppi di lavoro con turnazione di ruoli. La pratica sul set e l’interazione con gli altri reparti sono uno stimolo costante a fare meglio, con la supervisione dei docenti di
Acting. Il triennio prevede inoltre una formazione mirata alla formazione di professionisti in ambito culturale e organizzativo, con moduli di semiotica, musicologia, sociologia, unitamente alla storia museale, ai media contemporanei e alla psicologia dell’arte.
Saprai raccontare storie, emozioni e sensazioni, utilizzando una telecamera e mettendo in pratica sui set tutte le nozioni acquisite in classe!
E DOPO L’ACCADEMIA?
La domanda è lecita! Fortunatamente, questo percorso di studi permette ai ragazzi di specializzarsi e di ricoprire vari ruoli, dando maggiori possibilità ai neodiplomati di
entrare agevolmente nel mondo del lavoro!
Ecco i principali sbocchi professionali:
- Attore per cinema e tv
- Cantante
- Doppiatore
- Speaker
- Progettista culturale
- Critico d’arte
- Redattore
- Operatore museale
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