Frequenza e Durata
Ogni mercoledì dalle 17:45 alle 19:45
DOCENTE
Francesco De Vito ha lavorato con registi del calibro di Mel Gibson, Woody Allen, Peter Greenaway, Paul Feig e Guy Ritchie. Solo per citarne alcuni.
DOVE
ROMA FILM ACADEMY
Cinecittà Campus c/o Studios Cinecittà
Via Quinto Publicio, 90 00173 Roma (IT)
Questo corso intensivo di 40 ore ti porterà in un viaggio attraverso il quale riappropriarsi dei propri sensi, avere una più consapevole e focalizzata osservazione della vita e di te stesso, esporre la tua vulnerabilità e sviluppare gli elementi essenziali della recitazione. Imparerai la potenza del concetto del “less is more,” che ti aiuterà a costruire personaggi tridimensionali e universali.Il corso prevede un percorso strutturato, dedicato agli attori che desiderano andare oltre la semplice performance e scoprire il nucleo autentico della loro arte, per fidarsi dello strumento più potente a disposizione di un artista: l’immaginazione, fonte di ogni creatività.
STRUTTURA DEL CORSO
Fase 1: Risveglio dei Sensi - Scoperta del “Sesto Senso”
OBIETTIVI
Entrare in contatto con la propria percezione sensoriale, divenirne consapevoli. Sviluppare il proprio acume sensoriale.
Recuperare il massimo potenziale della propria sensibilità e riportarlo a una fase “infantile” precedente i vari condizionamenti sociali.
Verificare come questa “regressione” può darci la possibilità di lavorare con un proposito ed essere elastici nel fuoco, pronti all’azione.
CONTENUTI
Esercizi mirati per risvegliare i nostri sensi e scoprire qual è il nostro senso più sviluppato. Sarà questo ad aiutarci a immagazzinare tutte le informazioni e guidarci nel lavoro.Scorpire il “sesto senso”. È questo la porta d’accesso al subconscio, risorsa preziosa ed imprescindibile per un attore e, in generale, per qualsiasi artista. Affidarsi ad esso richiede fiducia e metodo e consente di abbandonare la propria “Comfort Zone” e sorprendersi di se stessi.
Fase 2: Osservazione della Vita (Life Observation)
OBIETTIVI
Analisi del comportamento umano, costruire una “banca dati” di gesti, espressioni, dettagli tratti dall’osservazione diretta della realtà.Attingere da questa conoscenza nel momento in cui si è chiamati a interpretare un ruolo, in modo tale da renderlo tridimensionale, universale e unico.Imparare a creare nuovi “esseri umani”: sviluppare personalità e comportamenti diversi dai propri, attuando quel processo di trasformazione necessario per creare un nuovo set di abitudini, che chiamiamo “Personaggio”.
CONTENUTI
Andare in giro e annotare su un quaderno i comportamenti delle persone che più ci incuriosiscono. I loro gesti, come si muovono e camminano, come parlano…Riportare le nostre osservazioni sul palco, attraverso l’imitazione.Improvvisare interazioni con gli altri attori.Utilizzare l’osservazione e applicarla nel lavoro, notando le peculiarità del comportamento umano e trasformandolo in strumento espressivo. Ogni espressione, tic o atteggiamento sarà una risorsa che arricchirà la tua interpretazione.
Fase 3: Improvvisazione – Il Linguaggio del Corpo
OBIETTIVI
Esplorare la potenza delle azioni: ogni elemento del nostro corpo, anche il più piccolo, ha una potenza comunicativa infinitamente maggiore rispetto alle sole parole.
Diventare attori non più guidati dalla sola testa, ma in contatto col corpo.
Sviluppare la consapevolezza che anche le parole non sono altro che azioni. Cosa fare mentre di recita una battuta è spesso più importante di come pronunciarla.
CONTENUTI
Improvvisazioni individuali e di gruppo, atte a sviluppare il concetto di azione. Praticare l’ascolto attivo, imparando a comunicare anche e soprattutto quando non si hanno battute da recitare. Questo riveste una particolare importanza nell’ambito cinematografico, quando si girano i cosiddetti “Piani d’ascolto”, che richiedono una squisita padronanza del proprio strumento.
Fase 4: “Less is More”
OBIETTIVI
“Sottrarre”, rendere il proprio lavoro potente con pochi ma essenziali dettagli in grado di aumentare la propria profondità espressiva. Anche un sopracciglio che si muove può essere un’azione potente, un evento, quando siamo proiettati sul grande schermo.
CONTENUTI
Esercizi per ridurre all’essenziale i gesti superflui, analizzare quali abitudini ci fanno perdere potere, dissipando energia, e quali azioni invece ci potenziano come attori.Verificare puntualmente come il concetto del “Less is more” ci permetta di scoprire nuovi modi per comunicare: ogni sguardo o inclinazione del corpo può diventare più efficace di qualsiasi parola.
Fase 5: Analisi del Testo e Costruzione del Personaggio (con possibilità di lavorare sulle scene in inglese)
OBIETTIVI
Comprendere il testo, capire il proposito drammatico del personaggio e come questo si collega all’azione principale dell’intero testo.Sviluppare un background ricco per stimolare immaginazione e creatività.Come evitare di produrre performance “out of space”, cioè prive di spessore e poggiate esclusivamente sulle battute del copione.Analizzare le circostanze precedenti all’inizio del testo: cosa accade prima della prima battuta del testo? Cosa accade al personaggio tra una scena e l’altra?
CONTENUTI
Come attori, abbiamo la responsabilità di modellare e dare forma alla crescita della tensione drammatica.Ogni scena, così come l’intero testo, ha il suo particolare andamento, con un aumento della tensione drammatica che raggiunge un apice e una risoluzione.Come avere le idee chiare sul nostro personaggio: insieme realizzeremo un grafico sia del testo che della scena: capiremo quale apporto il nostro personaggio è chiamato a dare alla storia, scena per scena.Realizzeremo una biografia profonda per il personaggio, per fare la conoscenza di questo nuovo essere umano, di questa nuova personalità con il proprio set di abitudini, i suoi bisogni, le sue motivazioni, i suoi sogni, le sue paure, i suoi desideri, ovvero la sua umanità.Potremo anche fare improvvisazioni sulle circostanze precedenti alla scena o sulle circostanze future, e tanto altro tutto per un solo obiettivo: accendere ed alimentare la nostra curiosità.
OBIETTIVI CONSEGUITI A FINE CORSO
Al termine delle 40 ore, avrai una maggiore consapevolezza dei tuoi sensi e del tuo corpo, elementi essenziali dell’arte della recitazione e strumenti con i quali un attore deve confrontarsi quotidianamente nel suo lavoro.
Sarai capace di avere una diversa prospettiva nel lavoro, di ascoltare e reagire in scena con autenticità, creare un’onesta comunicazione, superare idee preconcette e predeterminate, superare i cliché, entrare nel regno dell’ignoto e sorprenderti di te stesso.
Imparerai a non giudicare te stesso, nè il tuo personaggio. Durante il corso sarai chiamato a sbagliare in maniera eclatante, l’unica via per imparare cose nuove. Nessuno ti giudicherà. Solo così accorderai il tuo strumento.
Imparerai ad affidarti alla tua immaginazione. Questo corso rappresenta un passo verso una trasformazione potente e autenticità.