Secondo la lezione di Hillman e Ortega Y Gasset l’uomo, grazie alla lettura, si è ritrovato solo e nella solitudine ha scoperto la propria individualità e, con essa, la propria unicità: ha imparato a dialogare con se stesso, con il proprio io, dissociandosi dal gruppo.
Con i nuovi media, al contrario, ridiventa membro di un gruppo e di una collettività.
È il processo di retribalizzazione.
Il cinema – per quanto il senso che appare preminentemente coinvolto sia, a una prima analisi, la vista – ha in realtà sul suo pubblico il medesimo effetto del poeta-rapso da delle società orali, con una stessa analoga e incredibile capacità di evocazione.